
Ballare ballare ballare ballare.
E' una terapia antica, una cura tribale che scuote il corpo
Il movimento è fluido come onde che arricchiscono il mare
e ogni pausa sono sguardi che lancio intorno al vuoto..

Su un treno o dietro questa tastiera.
E posso dondolarmi come nel vento perchè questa musica non mi lascia mai cadere
Mi toglie energia per darmene di nuova
Mi restituisce alla vita quando faccio i passi della foglia morta a Novembre.

Tutto va dove deve andare.
Seguo il flusso.
Non combatto più contro ciò che non posso cambiare.
Sono l'architetto solo della mia realtà immaginaria.
E' nella mia realtà che posso muovermi bene.
Le realtà altrui sono un campo minato se entro con l'intenzione di dar loro l'aspetto che preferisco..
ed io non voglio esplosioni e perdita di arti.
Non m'importa in cosa credi..hai la mia benedizione di vivere la vita come la desideri...
Verrò nella tua realtà se invitata ed in punta di piedi cercando di non calpestare anche quello che non vedo.
Ogni tuo singolo filo d'erba non si piegherà a causa mia i tuoi capelli non subiranno tagli.
Sei invitato, chiunque tu sia, nel mio mondo.
Non appendere ai miei muri i tuoi poster, non scrivermi i tuoi slogan..non ho spazio per le pubblicità..
Decoriamo insieme il giardino, piantiamo un albero a cui darò in tuo nome per onorarti..
Balliamo insieme e portami con te nella foresta se vorrai...i nostri microclima potrebbero metterci un secondo o un secolo per decidere di convivere.
Te la senti di distruggere la tua natura per vederti infestare dalla mia?
Passi lenti, edere che inviamo per conoscersi come un amore epistolare..

Passiamo la vita a mettere insieme piante esotiche e vegetazioni artiche
Serre e concimi come compromessi per raggiungere un clima mite che non faccia troppo male ad entrambi.
La verità è che concediamo ai pensieri verdi vita breve e morte dolorosa in un luogo che non è casa.
E quelle diramazioni di cui ci adorniamo il capo ci danno l'aria...
e noi non diamo loro neanche acqua.
Reclamo loro alla vita. Che la natura mi ricopra di muschio erba e querce secolari.
Che il mio corpo dia ciò che deve dare.
Faccio esperienza di botanica nella mia testa...e tutto per una danza neuronale che funziona da shock e mi reimposta i collegamenti.
Voglio fare esperienza di me stessa.
Che mi vedo sempre attraverso gli altri e non mi so disegnare,
Che mi amo solo quando mi sento amata ma sono pronta a disboscarmi se mi privano del contatto a cuore aperto.
La mia pancia è il centro della terra.
Li le mie radici sono state recise lasciando un ingresso per l'emozione.
Li voglio rientrare e riempirmi di me.
Stringimi la mano Maria.
Non sei sola.
Sei amata.
Sei benvenuta.
Amami.
Maria
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